Biografia

Più che nascere, mi sono catapultata in questa vita!

Erano circa le 8.30 del 6 marzo 1973 e mia madre, nella nostra casa di Gorgoglione, un piccolo paese arroccato sui monti della Lucania che allora contava appena 2000 anime, era intenta a sbrigare le faccende domestiche quando mia nonna Giovannina comparve sulla porta e fece appena in tempo a chiederle come stava che, di tutta risposta, si sentì dire: “Corri, vai a chiamare la levatrice, Maria sta per nascere!” In mezz’ora fui fatta in casa come si fa con il pane buono.

In Toscana sono arrivata all’età di 10 anni, passando da Arezzo e Siena, dove ho proseguito i miei studi classici e giuridici, ed è qui che ho incontrato Marco ed è nata la nostra bambina Diletta. E’ ancora qui che oggi svolgo la mia attività di lavoratore autonomo nel campo degli eventi musicali culturali e gastronomici e delle start Up, specialmente quelle enogastronomiche, onorando le mie tradizioni, la passione e il piacere di stare ai fornelli, di selezionare e scegliere materie prime sane e genuine, di condividere la gioia dell’accoglienza, come mi ha trasmesso nonna Maria.

Ai miei genitori, a papà Tonino e mamma Teresa, va il mio grazie per avermi trasmesso i valori che mi hanno fatto diventare quella che sono oggi, una persona sociale e allegra, con quel piglio di ironia che anche nei momenti più duri dell’esistenza riesce a trovare un sorriso, ma anche autonoma e coraggiosa e capace di combattere per i propri ideali sempre nel rispetto del prossimo.

“Una stretta di mano conta più di una firma su un contratto” Il rispetto della parola data e’ diventato per me un principio del tutto naturale e indiscusso, al pari dell’onorare sempre i propri debiti o di aggiungere un posto a tavola per un ospite inatteso o di non negare mai qualcosa da mangiare a chi non ne ha.

Amo fortemente Madre Natura ed è lì che mi immergo per smaltire la fatica, per accendere la creatività o per intercettare un desiderio nascosto nel mio cuore.

Posso rinunciare a tutto il superfluo del mondo globalizzato dei nostri giorni ma non a svegliarmi con il sottofondo del cinguettio degli uccelli e a poter uscire all’aria aperta, allo spuntare del sole o all’imbrunire, in compagnia del mio cane per una lunga passeggiata tra i boschi. Tutto questo mi infonde la serenità e la forza di cui ho bisogno per affrontare le mie giornate molto movimentate e sempre a contatto con la gente.

Come succede di solito, la mia vita non è stata sempre rosea e per arrivare ad essere quella che sono oggi ho anche dovuto superare momenti faticosi e dolorosi. Sostenere il proprio punto di vista e percorrere la propria strada ti fa talvolta scontrare con chi ti è vicino e ti ama e desidera per te qualcosa di diverso, spesso più facile e accessibile. Ma la strada più dura è spesso quella più appagante ed io l’ho percorsa e la sto percorrendo con forza, sacrificio, responsabilità di me stessa, della mia famiglia e della mia vita. Ho aperto varie attività in completa autonomia e assumendomi le mie responsabilità, ed ho anche commesso errori e sono anche caduta e mi sono anche rialzata, rimontata in sella e ricominciato a pedalare.

Oggi, il mio desiderio più grande è trasferire e trasmettere il mio bagaglio di esperienza.

Oggi ho una visione chiara del mondo che vorrei per me e chi verrà dopo di me, per mia figlia e per l’umanità. Un mondo in cui la qualità della vita non sono solo parole che cadono nel nulla ma un diritto sacrosanto di ogni essere umano.

Aria, acqua, cibo e ambiente sano nella piena salvaguardia della loro purezza e salubrità, fonti energetiche pulite, la tecnologia utilizzata quando necessaria, un mondo in cui venga ristabilita l’armonia dello scorrere delle vita, dove viene dato il giusto valore al tempo, dove il lavoro è l’espressione del talento individuale, realizzando pienamente l’umano bisogno di contribuire. Un mondo in cui i bambini e gli esseri indifesi ricevono tutela e rispetto così come le persone anziane che, con la loro esperienza e saggezza, potranno dare forza e supporto alle generazioni future.

Utopia? Come posso pensare di realizzare tutto questo?

Questo è il motivo per cui aderisco al Movimento 5 Stelle, lo strumento più efficace e più potente nelle mie mani e nelle mani di una moltitudine di persone che all’unisono si muovono e si impegnano per realizzare concretamente un obiettivo comune e condiviso: lasciare in eredità ai nostri figli un mondo migliore, assicurandoci che nessuno rimanga mai indietro!